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LA LEGA FAREBBE BENE AD USARE UN' ANTISCIVOLO

Il Paese deve ringraziare chi ha messo una toppa alla incauta gestione della programmazione dei lavori di rifacimento del centro storico in Alzano perché c’è chi spesso vende la pelle dell’orso prima di averla.

La Lega non dice che la gara di appalto con scadenza il 27/04/2022 era andata deserta: è stata solo una dimenticanza?

Alzano Futura, lista civica e minoranza in Consiglio Comunale di cui Mario Zanchi è capogruppo, ha il dovere di far conoscere ai cittadini l’operato di questa amministrazione e lo ha fatto sempre con serietà e competenza.

Il tentativo della Lega di negare la situazione di disagio che si è creata con l’annullamento della prima gara d’appalto fa parte di quella cultura che non vuole confrontarsi con la realtà ma solo delegittimare l’avversario.

Quando Alzano Futura ha denunciato la situazione in cui versa la scuola materna di Nese, ha avuto l’onesta di spiegare ai lavoratori della scuola e a tutti ai cittadini cosa stava succedendo. E mancanza di serietà istituzionale dire ai cittadini che il revisore dei conti ha indicato all’amministrazione di inserire a bilancio un’ulteriore voce di spesa per indire la gara d’appalto necessaria al completamento della scuola materna di Nese? Chi parla di onestà intellettuale non ricorda che la scuola materna figurava in bella mostra nell’opuscolo distribuito dalla Lega in occasione della passata campagna elettorale e che l’amministrazione ha negato fin che ha potuto i problemi del cantiere.

Alzano Futura fa solo il proprio dovere di opposizione quando si preoccupa per la situazione delle piscine e rende partecipe i cittadini della difficoltà finanziarie in cui si versa la società con cui il Comune ha la convenzione e ne è garante per cui il revisore dei conti ha sollecitato l’amministrazione ad inserire in bilancio 432.000 €. in quanto la società risulta essere inadempiente nei confronti delle banche.

Certo che è difficile ed impegnativo gestire la cosa comune, soprattutto in questa fase piena di incertezze, ma è ancora più difficile quando si vuole difendere l’immagine di un’amministrazione “del fare” anche quando ci sono situazioni che richiederebbero più riflessione.

Come è difficile pensare all’anno della cultura senza il Museo di Arte Contemporanea ALT situato nella parte ristrutturata di uno dei siti più significativi di archeologia industriale, dove era ospitata una preziosa collezione di opere d’arte, che di certo non avrebbe sfigurato in occasione di Alzano 2023. Ma la cultura “del fare” per garantire l’immagine di efficienza ha privato il Paese sia di uno spazio di 3.500 mq. finestra su passato e futuro, che dei 600.000 € di oneri di urbanizzazione.


Il PD è orgoglioso di sostenere il lavoro di Alzano Futura, lista civica che dimostra coraggio, competenza e non avvezza agli scivoloni, in grado contrastare la gestione di un’amministrazione “del fare” che non riesce a dare al Paese un’idea di futuro, ma che ostinatamente guarda al passato.


Circolo PD Alzano Lombardo


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