Bertocchi: Il confronto e la competenza
intralciano l'amministrazione
Venerdì scorso 22 ottobre si è tenuto il primo consiglio comunale della
20a amministrazione repubblicana del comune di Alzano Lombardo, che
ha visto l'insediamento della nuova giunta e l'inizio dell'attività dei consiglieri di Alzano Futura.
Il primo consiglio comunale comprende sempre una serie di adempimenti di legge relativi all'insediamento dei consiglieri, la definizione della giunta comunale, e altre nomine amministrative, ma fin da questo consiglio la maggioranza ha cominciato a mostrare le proprie intenzioni relativamente al confronto con i consiglieri e alla nomina delle persone che devono rappresentare il comune presso enti esterni.
Con la quarta delibera, infatti la nuova amministrazione ha stabilito di ridurre le commissioni
permanenti dalle 3 precedenti a 2. Le commissioni permanenti sono organi dell'amministrazione in cui consiglieri di maggioranza (4) e di minoranza (2) approfondiscono i temi delle politiche comunali. Negli anni scorsi le commissioni erano:
1. Finanze e regolamenti
2. Urbanistica
3. Politiche sociali, scuola, sport, cultura
La nuova amministrazione ne crea invece solo 2
1. Finanze e regolamenti
2. Pianificazione
Chiaramente questo non fa che diminuire lo spazio di confronto tra l'amministrazione ed i consiglieri.
Ma non è certo una sorpresa. Nella scorsa amministrazione è capitato spesso che la documentazione necessaria alle discussioni venisse presentata poche ore prima o addirittura durante la seduta stessa della commissione, privando di fatto i consiglieri di minoranza dell'opportunità di valutarne il contenuto.
I consiglieri di Alzano Futura attraverso l'intervento del capogruppo consiliare Mario Zanchi hanno chiesto di cambiare questa delibera; il sindaco ha rifiutato con la seguente motivazione "Noi crediamo che questo serva a coinvolgere maggiormente i consiglieri comunali e […] crei minori problemi di convocazione" (circa 37'10" nello streaming youtube). Se appare incomprensibile un maggiore coinvolgimento con meno commissioni, il secondo tema (la "deregulation" per semplificare l'amministrazione) compare anche in seguito nelle motivazioni addotte: lo approfondiremo tra poco.
Relativamente alla delibera sulle commissioni la maggioranza ha però dovuto correggere un
grossolano errore nel testo proposto: veniva infatti dato per assodato che i presidenti delle
commissioni fossero consiglieri del gruppo di maggioranza, mentre il regolamento stabilisce che il presidente di ciascuna commissione sia liberamente eletto, senza cioè vincoli di appartenenza ad un dato gruppo nella prima seduta della commissione. Il segretario generale ha cercato in maniera confusa di sostenere la correttezza del testo, ma il sindaco stesso ha proposto la mozione correttiva, approvata all'unanimità.
Un altro tema importante è stato dibattuto al punto 7 relativamente agli "indirizzi per la nomina,
designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso enti ed aziende". Mario Zanchi ha
presentato un emendamento al testo che specificava con maggiore dettaglio
- quali fossero le caratteristiche necessarie perché un cittadino venisse designato per rappresentare il comune, con particolare attenzione alle competenze
- quali fossero le motivazioni che ne possono portare alla destituzione, con particolare attenzione alla tutela dei cittadini e dell'amministrazione.
In questo caso il sindaco ha invocato la "deregulation" e la semplicità amministrativa per sostenere il testo presentato.
In sintesi il pensiero espresso dalla nuova amministrazione sembra essere improntato ad una riduzione degli spazi di confronto, e ad una maggiore discrezionalità della giunta, anche attraverso regolamenti ed indirizzi vaghi. I consiglieri di Alzano Futura hanno però dichiarato che vaglieranno con attenzione gli atti di questa amministrazione, e che saranno attivi nel proporre politiche veramente al servizio dei cittadini
Per maggiori dettagli: https://alzanofutura.org