Cari concittadini, utilizzeremo lo spazio messoci a disposizione con questo articolo scritto il 10 ottobre, per informarvi su alcune questioni che riguardano la vita della nostra città e che ci stanno particolarmente a cuore.
E lo facciamo partendo da una doverosa premessa: la mancata condivisione da parte dell'Amministrazione comunale delle scelte importanti che stanno ridisegnando la fisionomia della nostra città con un utilizzo talvolta scriteriato delle ingenti risorse economiche che stanno piovendo nelle casse comunali e che non può esser giustificata dall'emergenza conseguente alla terribile pandemia che nei mesi scorsi ha colpito i territori della nostra valle.
I punti che vorremmo trattare sono 3:
lavori pubblici,
servizi alla persona
trasparenza.
Lavori pubblici: In questi mesi stiamo assistendo ad un fiorire di cantieri per opere pubbliche di varia natura, annunciate con dichiarazioni mirabolanti alla stampa e sui social dal Sindaco e dalla sua Giunta. Rotatorie ed interventi sulle carreggiate stradali che spuntano come funghi ma che si fa fatica a comprenderne l'utilità, con rappezzi di asfaltatura anche dove sono state eseguite recentemente (via Locatelli ne è un esempio) o con toppe che sono peggio del buco preesistente. Lavori che riteniamo siano stati decisi puntando più sulla quantità che alla qualità (forse con un occhio già alle elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera).
Lavori che vengono avviati ma poi non completati (la piazza del mercato di Nese ne è un esempio con rotatoria ultimata lo scorso anno ma con un tratto di piazza ancora transennato di cui non si sa ancora come e quando verrà ultimata) o cantieri le cui opere hanno subito modifiche nel corso dell'avanzamento dei lavori (i marciapiedi in via Puccini ad Alzano Sopra ne sono un esempio, realizzati inizialmente con una larghezza ma ampliati successivamente, resisi conto della loro inadeguatezza).
Trasparenza:
Sono ormai trascorsi più di 2 anni da quando la città di Alzano Lombardo ha ricevuto in eredità il cospicuo patrimonio donato dal cav. Pesenti venuto a mancare nel febbraio 2018 ma ad oggi non è stato reso noto, da parte del Sindaco e della sua Amministrazione, un resoconto di quanto ammonta il lascito e di come sono stati e verranno gestiti quei fondi. Se ne è discusso in consiglio comunale, nelle commissioni consiliari e personalmente, il nostro gruppo ne ha chiesto conto, ormai da mesi, all'Amministrazione comunale. Non spetta a noi dare delle cifre, per questo invitiamo il Sindaco a farlo e al più presto, si sappia però che la parcella dell'esecutore testamentario ammonta ad oltre 900 mila euro (perché non è stata concordata prima?) e se il buongiorno si vede dal mattino .......
Sempre in merito alla trasparenza, che cosa ne sapete di quanti e di come sono stati spesi i fondi che quest'Amministrazione ha ricevuto da Stato, Regione e da altri istituzioni per gestire l'emergenza Covid-19? Anche per questo argomento non spetta a noi comunicare i dati ma vi assicuriamo di aver richiesto in più occasioni, nelle commissioni consiliari e nel corso del dibattito del consiglio comunale del 5 agosto scorso, che lo facessero Sindaco e Giunta. Noi ci limitiamo a dirvi che si tratta complessivamente di oltre 2 milioni di €. Molti soldi che vorremmo tanto sapere dove sono andati a finire.
Servizi alla persona: Potete ricordare qualche intervento dell'amministrazione comunale a favore delle persone in difficoltà, dei più deboli e fragili, degli anziani o dei disoccupati in cerca di lavoro? Noi no e voi? Noi, da sempre, abbiamo chiesto che nelle scelte politiche che riguardano la città, ci fosse condivisione, massima trasparenza e soprattutto che al centro siano poste le persone e la ricerca del bene per i nostri concittadini. E' doveroso rendere pubbliche tutte le informazioni perché senza di queste diventa impossibile per i cittadini una valutazione obiettiva sull'operato dell'amministrazione. Questo è quello che noi abbiamo chiesto e questo è quello che continueremo a chiedere sino a quando saremo in consiglio comunale.
Gruppo Consiliare L.M. Insieme al servizio della città