Come abbiamo avuto modo di sottolineare durante la riunione della commissione consiliare tenutasi la scorsa settimana, la Relazione di piano generale sottopostaci all'esame è datata 6 agosto 2020 ma, come si legge nel testo della delibera, gli elaborati sono stati aggiornati e presentati all'amministrazione comunale alla fine del mese di ottobre.
Questi documenti riportano dati statistici sulla mortalità nel nostro comune relativi al decennio 2010-2019 con proiezioni per il prossimo ventennio partendo dal 2020 ma non riportano traccia del tragico impatto causato dalla pandemia che ha falcidiato tante vite nella nostra città.
Tant'è che vengono indicati per il 2020 decessi in linea con la media degli anni passati.
Premesso questo, parlare di cimiteri significa trattare una materia che ha a che fare con la sofferenza delle persone.
La relazione del geometra Pierazzini definisce il cimitero "quel luogo che diviene, soprattutto per le persone anziane, un rifugio, un luogo d’incontro, di condivisione di esperienze e di sofferenze. La tomba è al tempo stesso elemento che ricorda il dolore e che dà sicurezza; in un certo senso è considerata una proprietà, assieme ai ricordi che vi sono contenuti".
Per affrontare il tema dei cimiteri serve quindi delicatezza ed il rispetto per i luoghi dove giacciono le spoglie dei nostri cari.
Ed é per questo che la manutenzione di queste strutture non può essere equiparata agli interventi che vengono eseguiti su altri edifici pubblici, ma necessitano della massima attenzione da parte dell'amministrazione comunale e leggendo questa relazione ed i documenti in essa contenuti non ci pare che, sino ad ora, ciò sia avvenuto.
Sono state segnalate situazioni di degrado nello stato di conservazione dei manufatti e mancanze di dotazioni minime. Io stesso, per esempio, ho segnalato nei mesi scorsi l'assenza all'interno del cimitero di Alzano Centro del dispensatore di gel per igienizzare le mani ed i bidoni per la raccolta della carta.
Bene, quindi, che si sia deciso di porvi mano stilando un nuovo Piano regolatore che ha lo scopo di fotografare la situazione attuale suggerendo nella parte programmatica le opere ed i tempi che queste strutture necessitano a partire dalla regolarizzazione dei tanti, troppi, contratti scaduti molti dei quali da diversi anni.
Estrapoliamo infine dalla Relazione predisposta dal geom. Pierazzini, nella parte relativa all'analisi demografica con i dati previsionali sulla mortalità, un passaggio significativo riguardante l'incremento della popolazione delle classi senili nei prossimi anni.
Il testo riporta "..la crescita demografica avvenuta negli anni passati generalmente conosciuta con il termine di baby boom che interessò tutti i paesi industriali dopo la seconda guerra mondiale fino ai primi anni settanta. Questa onda di nascite, ha progressivamente interessato tutti i settori della nostra società, andando ad impattare in questi anni dapprima col settore scolastico, poi con quello lavorativo, nei prossimi anni inciderà sempre di più con settori quali quello dell'assistenza sanitaria, quello pensionistico ed infine si caratterizzerà con l'aumento dei decessi per circa due decenni".
Prendendo spunto da quanto sopra, auspichiamo che l'attenzione dell'amministrazione comunale non si limiti alla redazione del nuovo Piano regolatore cimiteriale ma chiediamo che s'impegni ad intervenire per colmare le lacune che permangono nella gestione del sociale, dei servizi alla persona ed, in particolare, delle categorie più deboli, come quella classi anziane della popolazione destinate a crescere nei prossimi anni.
Gruppo Consiliare
L.M. - insieme al servizio della città